Nata come "coperta" per L’Alabardiere del Pontormo (Malibu, Getty Museum), il pittore maestro del Bronzino, nel Seicento l’opera è inventariata nelle collezioni Barberini a Roma. Raffigura il sacrificio alla dea Venere durante il quale Pigmalione, re di Cipro, ottenne che si animasse una scultura femminile perfetta da lui stesso realizzata in avorio (Ovidio, Metam., X, 243-297). Il dipinto fu acquistato da Göring durante la II guerra mondiale e fu recuperato da Rodolfo Siviero nel 1954. Si trova nelle collezioni della Galleria degli Uffizi dal 1984.