Non si conosce l'identità del giovane uomo, rappresentato a sedere all'interno di una camera dai caratteri rinascimentali, tranne la sua età (18 anni) che è riportata sul cartiglio alle sue spalle insieme alla data di esecuzione e alla sigla dell'artista, il tedesco Georg Pencz, ritrattista e incisore, formatosi nella cerchia di Durer. Nel 1773 dal Poggio Imperiale la tavola è giunta in Galleria, rimanendo esposta fino al 1891 circa tra le opere della Collezione degli Autoritratti degli Uffizi.