L'Arrotino o lo Scita, è una scultura ellenistico-romana che rappresenta un uomo inginocchiato mentre affila un coltello su una pietra. L'opera fu rinvenuta a Roma nel XVI secolo, nel 1561 fu venduta al cardinale Ferdinando de' Medici. Nel XVIII secolo la scultura si trovava a Firenze. Nelle collezioni medicee l'uomo che affila un coltello è stato reinterpretato come uno scita, diventando un barbiere reale che origlia e complotta contro lo Stato. Nel XVII secolo è stata riconosciuta come parte di un gruppo di sculture perdute che raffiguravano "Apollo che scortica Marsia".