Il ritratto raffigura il padre dell’artista e faceva probabilmente parte di un dittico che comprendeva anche il ritratto della madre Barbara Holper, come si suppone dalla presenza sul retro degli stemmi delle due famiglie. Acquistato dal cardinal Leopoldo de’ Medici prima del 1675, quando risulta inventariato nella sua collezione, il dipinto giunse in Galleria nel 1773. Già in quest’opera giovanile si ravvisano le caratteristiche della pittura di Dürer: da un lato la rappresentazione minuta dei particolari di gusto nordico, dall’altro la plasticità tipica del Rinascimento italiano.