Il dipinto fu commissionato con ogni probabilità dall’Elettore di Sassonia Federico il Saggio (1486-1525) per la cappella del castello di Wittenberg. Eseguita da Dürer nel 1504 dopo il suo primo viaggio in Italia (1494/95), la tavola ben esemplifica la fusione operata dall’artista tedesco fra la resa minuziosa dei particolari di gusto nordico con uno spazio prospettico tipicamente italiano e una sensibilità coloristica influenzata dalla pittura veneta di Mantegna e Giovanni Bellini. Agli Uffizi dal 1793 in seguito ad uno scambio con la Galleria Imperiale di Vienna.